La zingara (intitolato nel 1996-97 Le torri della zingara) è stato un programma televisivo italiano di genere game show, trasmesso nell'access prime time di Rai 1 dal 1995 al 2000 e nel 2002, spin-off di Luna Park.
Storia del programma
Il gioco della zingara nasce come parte integrante di Luna Park, gioco a premi in onda nel preserale di Rai 1 dal 1994 al 1997, diventandone sin da subito il momento più noto e di successo, nonché il solo presente in tutte le puntate delle tre edizioni realizzate del programma.
Tale consenso porta alla realizzazione di una vera e propria appendice dal titolo La zingara, una striscia quotidiana collocata nella neonata fascia dell'access prime time della prima rete Rai, in coda all'edizione appena terminata del TG1 delle 20:00.
Ogni puntata durava 5 minuti circa, anticipa la successiva proposta di prima serata e dal lunedì al venerdì seguiva la rubrica Il Fatto di Enzo Biagi, mentre quelle del sabato ed estive si allungano a 10 minuti circa. La prima puntata, trasmessa sabato 9 dicembre 1995, ottiene un ascolto di quasi 6 milioni di telespettatori e il 24,10%.
Per le prime due edizioni, lo spin-off era realizzato presso il medesimo set di Luna Park, in diretta dal Teatro 15 di Cinecittà in Roma, e la conduzione era affidata agli stessi volti alla guida del programma madre, seguendone in maniera pedissequa la tabella di alternanza giornaliera: al fianco della ''zingara'', interpretata dall'attrice Cloris Brosca, si alternavano infatti, Pippo Baudo, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, Mara Venier, Rosanna Lambertucci, Paolo Bonolis, Anna Falchi, Carlo Conti e Giancarlo Magalli. La seconda edizione prende il nome Le torri della zingara e prevede più giochi, con la Zingara presente alla fine con solo tre carte.
La versione itinerante (1997-2000)
Dopo la chiusura di Luna Park, il programma diventa ufficialmente una produzione a sé stante e viene proposto nel periodo estivo in una versione itinerante in giro per l'Italia, con la conduzione fissa di Giorgio Comaschi.
Il gioco, nuovamente con il titolo La zingara e sempre posizionato nell'access prime time di Rai 1, si svolge in esterna (su un palco mobile che simula un tendone) nelle piazze italiane e i giocatori sono gli abitanti della località scelta come tappa, in una città di una regione diversa per ogni settimana.
La trasmissione mantiene questa formula per ben quattro edizioni: la terza va in onda dal 30 giugno al 25 settembre 1997, la quarta dall'8 giugno 1998 al 5 febbraio 1999, la quinta dal 7 giugno al 22 ottobre 1999 e la sesta dal 12 giugno al 22 settembre 2000.
Il ritorno e la chiusura (2002)
Nell'autunno 2002, dopo due anni di assenza, la trasmissione torna in onda dal 4 novembre e viene programmata in sostituzione della sit-com Max & Tux, per tamponare l'emorragia di ascolti dell'access prime time dell'ammiraglia Rai, causata dall'editto bulgaro e dalla conseguente cancellazione de Il Fatto di Enzo Biagi.
A differenza delle precedenti edizioni itineranti, questa stagione è ambientata all'interno di castelli e palazzi storici italiani (come il Palazzo dei Consoli di Gubbio). La durata di ciascuna puntata varia tra i 15 e i 20 minuti circa e al timone è presente Stefano Sarcinelli, mentre ai concorrenti selezionati in loco si aggiunge la partecipazione telefonica del pubblico a casa: se la carta della luna nera esce due volte, questa offre la possibilità a uno spettatore di accaparrarsi il montepremi del concorrente, rispondendo a un indovinello.
Questa edizione, la settima ed ultima, registra dati poco esaltanti (talvolta scivolando sul 15-16% di share) e il programma chiude definitivamente dopo poco più di un mese, venerdì 13 dicembre 2002, succeduto dal game show Il castello.
Caratteristiche
Come al Luna Park, il concorrente chiamato a giocare deve scegliere una carta tra le sette disponibili sul tavolo della Zingara, interpretata sempre da Cloris Brosca.
Se è una carta buona, la Zingara fa una domanda in rima con versi endecasillabi alla quale il giocatore deve rispondere se vuole vincere il premio in danaro; se non è in grado di rispondere non vince, ma può continuare a giocare scegliendo un'altra carta. Più il giocatore va avanti, più i premi aumentano, e in modo proporzionale aumentano le difficoltà e anche le probabilità di pescare la carta chiamata la "Luna Nera"; se ciò accade il gioco finisce e il giocatore perde tutto quanto ha accumulato fino a quel momento, egli però dopo ogni domanda può scegliere se continuare o fermarsi.
Le risposte alle domande erano solitamente proverbi e modi di dire italiani.
La musica della sigla è di Chicco Santulli. Le tastiere e il sintetizzatore sono programmati e suonati da Luca Bignardi e Mauro Malavasi; per quanto riguarda la sezione ritmica, il basso è suonato da Ignazio Orlando e la batteria è suonata da Antonello Giorgi; la sezione fiati ha Marco Tamburini alla tromba e Sandro Comini al trombone.
La sigla del programma è scritta da Saverio Grandi e Claudio Guidetti e interpretata da Cloris Brosca.
Nell'autunno del 1997 il gioco della "Zingara" viene leggermente modificato e proposto come gioco all'interno del quiz Colorado - Due contro tutti, dove Cloris Brosca diventa la "Regina della piramide" e le sue carte raffigurano i pianeti del sistema solare. L'anno successivo, il gioco viene proposto nella sua versione originale all'interno del quiz preserale In bocca al lupo!.
Il leitmotiv della trasmissione in access era:
Cronologia
Citazioni
- Il rapper Frankie hi-nrg mc cita il personaggio e la celebre carta della "luna nera" nel testo di Quelli che benpensano (canzone del 1997 con la partecipazione di Riccardo Sinigallia): "Che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara, ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera".
- A conferma del successo del personaggio, vi fu l'imitazione comica della zingara Cloris fatta in quegli anni da parte di Luciana Littizzetto, che nei suoi sketch si presentava dicendo: Sono Cloris, la zingara più amata dagli italiani e più odiata dai carabinieri.
Prodotti derivati
In contemporanea alla trasmissione del quiz, viene messo in commercio un gioco da tavolo, ispirato al programma e prodotto da Editrice Giochi.
Nel 1996 Bruno Broccoli e il figlio Umberto, autori del programma, scrissero il libro Luna Park. La Zingara, compendio di tutti gli indovinelli posti dalla Zingara, finalista del premio Satira dello stesso anno.
Note




